INTERVISTA A SIMONA, LA NUMERO 1 NEL RANKING FEMMINILE
Oggi intervistiamo Simona, new fighter di Raft Padel, che dopo la sua prima vittoria passa in testa alla classifica delle nostre fighters. Lei esordisce rispondendoci: “Dopo una sola partita è abbastanza semplice essere prima nel ranking…il difficile è rimanerlo”. Noi Simona siamo fiduciosi e come dice sempre mia nonna: “chi bene inizia è a metà dell’opera!”. Vediamo ora di farci raccontare qualcosa di lei. D: come è stato il tuo primo incontro con il padel? R: Andrea (mio marito), giocava già da un paio di anni ed era molto coinvolto. Io all’epoca stavo facendo il brevetto da paracadutista ed ero reduce da un piccolo incidente che mi aveva provocato una frattura alla caviglia. Dopo una pausa obbligatoria da qualsiasi attività, quando mi sono ristabilita, mio marito mi ha convinto a provare a giocare a padel (sicuramente più rassicurante per lui…). Come si sente dire spesso, questo sport è davvero aggregante ed immediato, imparare a giocare bene invece è tutta un’altra cosa! La mia prima partita è stata in un torneo amatoriale misto con mio marito Andrea allo Sporting Club Le Bandiere…. inutile dire che ha praticamente giocato da solo… La passione per questo sport era però già sbocciata! Ora Simona gioca da poco più di un anno. D: Il tuo maestro? R: Dopo il primo ingresso in campo ho deciso di cominciare a prendere lezioni sui fondamentali ed ho avuto la fortuna di incontrare Mau (Mauricio Lopez Algarra). Ho fatto poi un paio di corsi con Ariel Mogni ed è in questa occasione che ho conosciuto Sonia (n.d.r.: compagna di Simona con la quale ha giocato la partita del torneo Raft Padel). D: Visto che ci hai parlato della tua compagna della partita della vittoria, dacci delle tue impressioni sulla partita? R: Il connubio con Sonia ha funzionato. Giochiamo insieme da un po’ di tempo e riusciamo sempre a divertirci, anche quando perdiamo. Abbiamo però poca esperienza di tornei e “partite ufficiali” pertanto siamo state contente di aver giocato benino la prima partita del circuito Ratf Padel (senza falsa modestia)… perché è stata anche la nostra prima vera vittoria!!! D: Come hai conosciuto Raft Padel? R: Tramite l’amica Tosca (n.d.r: trovate la sua intervista nel nostro sito) D: Tornando al padel, hai una idea di come deve essere la tua campagna ideale? R: Deve essere una persona solare e con lo spirito giusto! Io intendo il padel come uno sport di svago seppur anche mettendoci con una sana dose di competitività. Per cui il divertimento deve essere prioritario per le 4 persone in campo. D: Cosa ha aggiunto il padel alla tua vita? R: Molto! Oltre a condividere con mio marito questa passione, il padel mi aiuta a scaricare la tensione accumulata durante il giorno. Ritrovarmi con le amiche appena conosciute è molto piacevole. L’accoppiata padel e cena “dopo partita” è divenuta impagabile! Alla mia età, ovviamente, non ho ambizioni agonistiche ma ritagliarsi del tempo per una attività sana, che diverte e tiene in forma, non ha prezzo. Ringraziamo Simona per la sua disponibilità e cortesia. Le augurimo un grande in bocca al lupo! Go Raft Padel!
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